Quanti soldi regalare ai figli per i 18 anni? Ecco la cifra considerata adeguata

Quando arriva il momento di celebrare il diciottesimo compleanno di un figlio, la domanda più frequente tra i genitori riguarda la somma di denaro ritenuta appropriata da regalare in una ricorrenza così significativa. La maggiore età segna non solo un passaggio simbolico, ma anche pratico e legale, nel percorso di crescita personale e autonomia dei ragazzi. Scegliere la cifra giusta per il dono economico richiede attenzione a diversi fattori, tra cui il contesto familiare, la propria capacità di spesa e le consuetudini sociali.

Valore simbolico e pratico del regalo economico

Regalare denaro ai figli per i 18 anni ha un valore sia simbolico che pratico. Da un lato, rappresenta la fiducia dei genitori nella capacità del giovane di gestire una somma significativa in modo responsabile. Dall’altro, offre un sostegno concreto per affrontare le prime spese importanti, come la patente di guida, l’acquisto di un computer per l’università, un viaggio o la creazione di un fondo di risparmio personale. Proprio per questi motivi, molti genitori scelgono cifre che siano “importanti”, ma mai eccessive, per non trasmettere un messaggio sbagliato sui valori legati al denaro.

La cifra considerata adeguata in Italia

Non esiste un importo ufficiale che vada bene per tutti, ma dalle abitudini diffuse e dai sondaggi sulle famiglie italiane emergono alcune tendenze. Attualmente, la somma considerata adeguata per il regalo dei 18 anni oscilla tra 300 e 1.000 euro, con una forte dipendenza dall’ISEE familiare e dalla presenza di ulteriori doni (come viaggi o oggetti materiali). Le famiglie con maggiori disponibilità economiche possono arrivare a donare cifre più elevate, anche 1.500-2.000 euro, mentre la media nazionale si situa intorno ai 500 euro. Questa cifra viene ritenuta sia significativa sia conforme alle attese sociali, senza risultare esagerata o spropositata per la maggior parte dei nuclei familiari.

A livello istituzionale, vale la pena ricordare che il Ministero della Cultura prevede, tramite la Carta della Cultura, un bonus una tantum di 500 euro destinato proprio ai giovani che compiono 18 anni nell’anno di riferimento, da utilizzare esclusivamente per l’arricchimento culturale personale. Questo parametro rafforza l’idea che 500 euro sia una cifra socialmente riconosciuta e “simbolica” per celebrare il passaggio alla maggiore età in modo responsabile in Italia.

Soluzioni alternative e strumenti di risparmio

Oltre alla classica “busta”, molte famiglie scelgono di valorizzare il gesto attraverso strumenti finanziari di risparmio finalizzato. Un’opzione diffusa è il buono fruttifero postale per minori, che permette di “mettere da parte” una somma negli anni precedenti e affidarla al ragazzo proprio al compimento dei 18 anni, facendola maturare con interessi nel tempo. Questi buoni garantiscono rendimenti crescenti, che raggiungono anche il 5% annuo lordo alla maggiore età, offrendo così una dote maggiorata e incoraggiando una gestione prudente del denaro ricevuto.

Non mancano altre soluzioni personalizzate, come libretti di risparmio vincolati, investimenti mirati (ad esempio piccole somme in fondi comuni) o la creazione di un conto corrente dedicato che il giovane possa imparare a gestire autonomamente. Queste alternative sono particolarmente apprezzate quando si vuole accompagnare il dono economico con un percorso di educazione finanziaria, fondamentale per l’ingresso nel mondo adulto.

Spunti per un regalo consapevole e responsabile

Nel decidere quanto regalare, è importante considerare non solo le proprie possibilità, ma anche il messaggio educativo che si intende trasmettere. Di seguito alcuni spunti utili:

  • Evitare eccessi: una cifra troppo elevata rischia di essere male interpretata e non contribuisce necessariamente alla maturazione del ragazzo.
  • Coinvolgere il festeggiato: discutere insieme su come investire o gestire la somma ricevuta può essere un’occasione di crescita e dialogo.
  • Sfruttare i bonus istituzionali: come la Carta della Cultura, che offre a tutti i neo maggiorenni un importo simbolico da destinare all’arricchimento personale, collegando il regalo ad attività formative e di valore.
  • Preferire strumenti di risparmio: buoni fruttiferi, libretti vincolati e piccoli investimenti insegnano ai giovani il valore del tempo e della prudenza.

Tradizione e modernità nel dono dei 18 anni

Da sempre, in Italia, il raggiungimento della maggiore età è associato a un dono economico di valore, ma le modalità con cui si effettua questo regalo stanno cambiando. Accanto alla classica consegna in busta, oggi molte famiglie optano per soluzioni più “moderne” e aperte al futuro, come il versamento su un conto elettronico, la stipula di una polizza vita di piccola entità, oppure buoni cultura o viaggi esperienziali.

In ogni caso, il cuore della tradizione persiste: celebrare i 18 anni significa rafforzare il legame familiare, riconoscere la maturità acquisita dal giovane e offrire un primo, tangibile segnale di fiducia per il suo ingresso nel mondo degli adulti.

Per approfondire i migliori strumenti per la gestione del denaro dei giovani e le opportunità offerte dallo Stato, può essere utile consultare la voce educazione finanziaria su Wikipedia, così da promuovere scelte consapevoli nel tempo.

Infine, va sottolineato che ogni famiglia ha la piena libertà di scegliere la cifra, la forma e il significato del regalo, senza sentirsi vincolata da mode o pressioni sociali. L’importante è che il dono rifletta i valori familiari e contribuisca a rendere il diciottesimo compleanno un ricordo indelebile.

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